Perché l’UNESCO è legata al Tocatì?

Perché l’UNESCO è legata al Festival?

Una prima risposta la troviamo in una lettera rivolta al Festival Tocatìche ha ottenuto il patrocinio UNESCO per la prima volta nel 2016, la cogliamo attraverso le parole della Direttrice Irina Bokova :

“Questo festival costituisce una bella occasione per sensibilizzare il grande pubblico al patrimonio culturale immateriale e promuovere la partecipazione delle comunità coinvolte nella sua salvaguardia. Questa iniziativa risponde pienamente agli sforzi dell’Organizzazione per promuovere l’applicazione (in francese “messa in opera”) della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale…”

Perché l’UNESCO?

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la CulturaUNESCO – è l’erede di diverse iniziative nate durante le due guerre mondiali. Possiamo affermare che l’UNESCO è fortissima espressione di una volontà di ricostruzione morale, volontà di riscatto dalle macerie di due guerre mondiali, basata sulla condivisione della cultura come bene comune e universale dell’umanità. La lotta contro il razzismo, i pregiudizi di classe ed etnia, il riconoscimento dei diritti umani sono le fondamenta dell’organizzazione.

Ecco le prime parole della sua Costituzione del 1945 :

“le guerre iniziano nella mente degli uomini, ed è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace poiché l’incomprensione reciproca tra i popoli è sempre stata, nel corso della storia, all’origine del sospetto e della diffidenza. La dignità dell’uomo esige la diffusione della cultura e dell’educazione

Gli obiettivi dell’UNESCO restano oggi più che mai quelli di assicurare a tutti l’accesso egualitario all’educazione popolare e alla diffusione della cultura, alla ricerca scientifica indipendente, al libero scambio d’idee, alla condivisione dei saperi e dei patrimoni locali, universali, tangibili e intangibili e al reciproco rispetto degli usi e dei modi di vita.

E giusto richiamare sia la vocazione principale dell’organizzazione, la coordinazione e cooperazione internazionale in materia di educazione, scienza, cultura e comunicazione, che i suoi obiettivi fondamentali quali rinforzare i legami tra le nazioni e le società, in modo da creare un ambiente favorevole perché ogni bambino ed ogni cittadino possa :

  • Avere accesso ad una educazione di qualità, diritto fondamentale e condizione indispensabile di uno sviluppo sostenibile.
  • Crescere e vivere in un ambiente culturale ricco di diversità, di dialogo, in cui il patrimonio serva da unione tra le generazioni e i popoli.
  • Beneficiare pienamente dei progressi della conoscenza e della scienza.
  • Godere di piena libertà di espressione, base della democrazia, dello sviluppo e della dignità umana.

Ma come perseguire questi obiettivi così ampi e come tradurli in strumenti di governo? Come strutturare le attività e concordare le strategie a livello intergovernativo? Dai governi agli individui, l’organizzazione lavora in un’incessante progettualità, negoziazione, trasformazione. Le diverse convenzioni internazionali promulgate dell’UNESCO sono strumenti, attrezzi che i governi e le organizzazioni della società civile possono usare per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.