IN DIRETTA Tocatì. Un Patrimonio Condiviso – Tempo di comunità tra Patrimonio Immateriale e Contesti Educativi

Tempo di comunità: tra Patrimonio Immateriale e contesti educativi

La giornata internazionale di “Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali” celebra quest’anno, nella sua quinta edizione, l’invio all’UNESCO del Dossier di candidatura. In un periodo segnato da una crisi sanitaria globale senza precedenti, Tocatì resiste, crea ed innova, proponendo alle delegazioni dei cinque paesi del partenariato (Italia, Belgio, Cipro, Croazia e Francia) di riflettere alla prima misura indicata nel programma: la trasmissione dei Giochi e Sport Tradizionali in contesti di educazione formale e informale. Rappresentanti delle comunità ludiche tradizionali, delle Istituzioni della Cultura e dell’Istruzione, della Scuola e della Ricerca scambieranno esperienze, buone pratiche e pensieri. La mattina del sabato sarà dedicata alla presentazione di una narrazione dedicata al tema per ogni paese. Nel pomeriggio, un world-café permetterà di condividere il lancio di un progetto pilota nella regione del Veneto, sollecitando il partenariato a scambiare esperienze e riflessioni dai diversi terreni di lavoro.

Scopri il programma in ITALIANO, INGLESE E FRANCESE
Scopri gli Abstract degli interventi di Tocatì, Un Patrimonio Condiviso 

 

Guarda il convegno in diretta:

 

TOCATÌ, UN PATRIMONIO CONDIVISO 2020

Tempo di comunità: tra patrimonio immateriale e contesti educativi

Verona, sabato 19 Settembre 2020

Sala Papa Giovanni XXIII, Loggia di Fra’ Giocondo, Piazza dei Signori

 

Le comunità sono al centro della Convenzione per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali (ICH) e di “Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali (TGS)”.
Comunità e istituzioni sono coinvolte nella costruzione di un impegnativo programma di lavoro: dopo quattro anni di preparazione, nel marzo 2020, il dossier di candidatura multinazionale è stato inviato all’UNESCO per il periodo di valutazione. I partner hanno individuato due priorità, cinque obiettivi principali e sei misure di salvaguardia:

Le due priorità, indicate nel formulario di candidatura sono:
– Rafforzare la costruzione della rete che collega le comunità, le istituzioni e tutti i soggetti interessati, dal livello
locale a quello internazionale, dando alle comunità la possibilità di salvaguardare i TGS;
– Sviluppare approcci integrati di salvaguardia che colleghino l’identificazione, la documentazione basata sulla
comunità, la trasmissione attraverso l’educazione formale e non formale, l’advocacy per l’uso dello spazio
pubblico e la progettazione/design di laboratori innovativi di capacity-building, (rafforzamento delle capacità)
costruendo una strategia/metodologia condivisa per la salvaguardia dei TGS come ICH, a livello nazionale e
internazionale.

I cinque obiettivi principali sono:
1. Rafforzare un terreno comune di scambio tra praticanti, comunità, gruppi e individui (CGI) e istituzioni: una
rete multilivello;
2. Stabilire un processo di identificazione, documentazione e monitoraggio partecipativo dei TGS come
patrimonio comunitario in un approccio comparativo, tenendo conto dell’artigianato e di altri elementi
correlati dell’ICH delle CGI;
3. Migliorare la trasmissione dei TGS nell’educazione formale e non formale, scambiando esperienze in tutta la
rete;
4. Potenziare e proteggere le comunità, migliorando le loro competenze nel garantire una migliore disponibilità e
gestione degli spazi pubblici, promuovendo cambiamenti nei quadri giuridici pertinenti, così come favorendo il
processo di rivitalizzazione dell’artigianato tradizionale e adottando altre misure di salvaguardia, al fine di
rafforzare la fiducia e auto-stima delle comunità nell’affrontare le sfide della vitalità, favorendo in tal modo il
loro sviluppo sostenibile;
5. Coinvolgere le CGI, le istituzioni e gli stakeholder in iniziative innovative di capacity-building, rafforzamento
delle capacità.

In questa edizione 2020, a causa delle restrizioni dovute al Covid19, il Festival Tocatì sarà flessibile, realizzato in uno spirito di resilienza e dedicato all’Italia dei piccoli centri. In questo quadro, il simposio annuale Tocatì ICH assume un senso rinnovato. Sulla base dei cinque obiettivi, ogni paese è invitato a presentare, attraverso le voci delle Comunità, Gruppi e Individui (CGIs) della propria rete nazionale, un’esperienza rilevante (anche in relazione alle esperienze Covid19) da condividere.

La rete italiana si propone di prestare particolare attenzione alla prima misura di salvaguardia indicata nel Formulario Tocatì ICH03:
1. Trasmissione dei TGS in contesti di educazione formale e non formale
Nei paesi candidati, le comunità si impegnano a trasmettere i TGS sia nei contesti di educazione formale che in quelli di educazione non formale. Ciò implica l’introduzione del TGS nei curricula e nei programmi scolastici (Italia, Belgio, Croazia e Francia); la creazione e la gestione di musei, centri culturali o parchi tematici dedicati (Belgio); attività di formazione (Belgio, Cipro e Francia). A livello di policy, durante il Festival di Tocatì del 2015 ETSGA ha elaborato la “Dichiarazione di Verona”, raccomandando l’introduzione del TGS nei programmi scolastici. Tale dichiarazione è stata tradotta in 10 lingue e diffusa in tutto il mondo dall’ITSGA.

L’incontro esplorerà esperienze rilevanti illustrando vari approcci ai TGS/ICH nell’Educazione, in riferimento alle recenti indicazioni della Convenzione (https://ich.unesco.org/en/education-01017) e alle esperienze della rete di partenariato.

Modera la mattinata di lavoro:

Valentina Lapiccirella Zingari, antropologa culturale, membro del Global Network UNESCO
ICH-Facilitators, programma globale di rafforzamento delle capacità (capacity-building) per
l’effettiva attuazione della Convenzione del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale
immateriale.

8:30 – 9:30
Saluti e contributi delle Istituzioni
Federico Sboarina, Sindaco di Verona
Francesca Toffali, Assessore delegata alle relazioni con l’Unesco del Comune di Verona
Sandro Perini, P.O. Osservatorio sullo Sport e Monitoraggio-Unità Organizzativa Sport, Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, Regione del Veneto

Laura Donà, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USR) – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR)

Luca Perego, Capo Unità Direzione Generale Educazione, Gioventù, Sport e Cultura della
Commissione europea
Antonio Parente, (online) Direttore Ufficio UNESCO, Servizio I, Segretariato Generale Ministero
dei Beni, le Attività Culturali e del Turismo (MiBACT)
Apertura dei lavori
Giorgio Paolo Avigo e Giuseppe Giacon, Associazione Giochi Antichi (AGA), Tocatì: un laboratorio
per le comunità ludiche tradizionali

9:30 – 10:45
Elena Sinibaldi (online), antropologa culturale, focal point per la Convenzione UNESCO 2003,
Segretariato Generale – Ufficio UNESCO, Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo
(MiBACT). Patrimonio culturale immateriale e trasmissione: l’UNESCO e il programma Tocatì
Tamara Nikolić Đerić (online), senior curator, antropologa culturale, membro del Global Network
UNESCO ICH-Facilitators, Patrimonio immateriale e Educazione: i programmi dell’UNESCO e le
sfide attuali
Valentina Lapiccirella Zingari, antropologa culturale, coordinamento “Tocatì, un programma
condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali” e Francesca Berti, responsabile area
didattica e formazione AGA, i Giochi e Sport Tradizionali (TGS) in Italia tra vitalità delle pratiche e
sfide della trasmissione nei contesti educativi: un progetto pilota

11:00 – 11:20
BELGIO (online): Prospettive Educative e Ludodiversità – condividere esperienze sui Giochi e
Sport Tradizionali nelle Fiandre
Sophie Muyllaert, Advisor per il Patrimonio Culturale Immateriale, Dipartimento della Cultura, dei
Giovani e dei Media della Comunità Fiamminga e Jorijn Neyrinck, coordinatrice di Workshop
Intangible Heritage (WIE), membro del Global Network UNESCO ICH-Facilitators
11:20 – 11:40
CIPRO (online): Introdurre i “Giochi Tradizionali di Pasqua” nel sistema educativo di Cipro
Dr Antigoni Polyniki, Commissione Nazionale UNESCO con Dimitra Christodoulou e Mikaella
Kyriakou, Associazione per il Folklore Ktima – Cipro.
11:40 -12:00
CROAZIA (online): Patrimonio vivente e Educazione. Prospettive dalla Croazia

Rut Carek Commissione Nazionale per l’Unesco della Croazia – Ministero della Cultura e dei media,
Tamara Nikolić Đerić, senior-curator, antropologa culturale e Milivoj Pacenti Istrie pljockarski
Savez (Istria, Croazia)

12:00 – 12:30
FRANCIA (on-line): Adattamento permanente e dispositivi originali: la trasmissione multiforme
dei Giochi e Sport Tradizionali in Francia
Isabelle Chave, direzione generale dei Patrimoni, ministero francese della Cultura, Presentazione
della tavola rotonda
Peggy Liaigre, direttrice della Confederazione dei Giochi e Sport Tradizionali di Bretagna – Falsab –
Trasmettere i GST grazie agli attori del turismo: l’esempio brettone.
Manolo Alcayaga Goikoetxea, presidente della Federazione dei GST baschi d’Iparralde, Pratiche e
saper-vivere dei GST a supporto della formazione degli sportivi professionali: giochi baschi verso
rugby
Jean-François Hubert, ex- presidente della Federazione del Gouren e rappresentante al Consiglio
culturale di Bretagna, Al servizio della trasmissione del “gouren” bretone (“skoliou”, allenatori e
parmanenti): attualità di una rete specializzata
Alain Bovo, presidente della Fédération départementale des Foyers ruraux du Gers, GST in tempi
di Covid19: i dispositivi Sport-Salute- Cultura- Civismo (2S2C) dell’Educazione Nazionale.
Applicazione in Houga (pays de Gers)

12:30 – 13:00
Conclusioni della mattinata di lavoro

Pere Lavega-Burgués, (on-line) Presidente dell’“European Traditional Sport and Games
Association” (AEJeST/ ETSGA, ONG accreditata UNESCO ICH). Membro del Gruppo di lavoro ad-hoc
UNESCO-TSG Policy Guidelines (2017-2019) e professore di TSG al INEFC, Università di Lleida
(Spagna) La Trasmissione dei Giochi e Sport Tradizionali come patrimonio culturale immateriale.
La rete Europea per la trasmissione dei GST attraverso l’Educazione
Guy Jaouen, (on-line) Presidente dell’Associazione Internazionale Giochi e Sport Tradizionali
(ITSGA), Dalla Dichiarazione di Verona (2015) all’impegno internazionale di “Tocatì, un
programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali”.
Partecipano, in presenza o a distanza, alcuni rappresentanti delle comunità ludiche tradizionali
della rete italiana che hanno aderito alla proposta di candidatura del programma Tocatì:
Giampiero Columbu, Comunità di S’istrumpa. Federazione Italiana S’istrumpa, Ollolai (NU),
Sardegna
Angela Di Pietro/Salvatore Bartolotta, Comunità del Lancio del Maiorchino. Novara di Sicilia (ME),
Sicilia

Alessandro Verdicchio/ David Buschittari, Comunità del Pallone col bracciale, Ente Disfida del
Bracciale. Treia (MC), Marche
Leonardo Zienna, Comunità del Pizzicantò-Torri umane. Irsina (MT), Basilicata.
Antonella Susana, Comunità del To’Vegna. Farra di Mel (BL), Veneto
Renzo Verdi, Comunità della Capanna. Santa Fiora (GR), Toscana
Moreno Bolzoni, Comunità della Ciaramela. Mede (PV), Lombardia
Silvio Filippini, Comunità dei Trampoli. Schieti (UR), Umbria
Franco Volpi/Manolo Garosi, Comunità del Cacio al fuso. Pienza (SI), Toscana
Luciano Rea, Comunità della Corsa con la Cannata. Arpino (FR), Lazio
Lorenzo Corsi/Gianna Corsi, Comunità della Palla eh/Palla 21. Ciciano (SI), Toscana
Franco Drocco, Comunità della Pantalera. Bosia (CN), Piemonte
Guido Théodule, FENT-Fédérachon Esport de Nohtra Téra, Valle d’Aosta
Fabrizio Sesano/Daniele De Giorgis, Comunità della Rouotta. Lillianes (AO), Valle d’Aosta
Giancarlo Tavella, Comunità delle Bijé. Farigliano (CN), Piemonte
Eleonora Panizzi, Comunità delle Bisse. Centro Nautico Bardolino (VR), Veneto
Diego Caloi, Comunità dello S-cianco. Verona (VR), Veneto
Damiano Chiarini, Comunità di Sbürla la Rôda. Fossacaprara (CR), Lombardia
Antonella Tiragallo, Comunità del Gioco delle noci, Monterosso al Mare, (SP), Liguria
Imerio Calderoni, Comunità dello Zachegn. Faenza (RA), Emilia-Romagna
Franco Comella/Denis Antonioli, Comunità della Bala Creèla, Gianico (BS), Lombardia
Pierdavide Olivari, Comunità della Morra di Barbariga (BS), Lombardia
Vincenzo Capuano, Comunità ludica “Battuglie di Pastellessa”
Lodovico Patelli, Comunità del Pirlì, Gaverina Terme (BG), Lombardia
Romina Vinci, Referente storia della Cultura Veneta UAT di Verona

 

Sono invitati a partecipare (in presenza o on-line) rappresentanti delle Istituzioni e degli
stakeholder che supportano il programma Tocatì:

Giuseppe Baratta, Vice-segretario generale vicario del Comune di Verona con delega UNESCO
Gabriele Ren, Dirigente area Cultura e Turismo del Comune di Verona
Ettore Napione, Ufficio UNESCO Comune di Verona
Maria Daniela Maellare, Assessore ai Servizi sociali, Turismo sociale, Lavoro, Istruzione, Personale
del comune di Verona
Dino Mascalzoni, Ufficio Scolastico Regionale, ambito territoriale di Verona
Monica Magnone, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto – Educazione Fisica (USR)
Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement, Dipartimento Scienze Umane,
Università di Verona
Riccardo Panattoni, direttore Dipartimento Scienze Umane, Università di Verona
Anna Paini, Dipartimento Culture e civiltà, Università di Verona
Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione, formazione e lavoro Regione del Veneto
Roberto Gaudio, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (USR)
Sandro Perini, Responsabile osservatorio sullo sport e monitoraggio, Assessorato alla cultura,
Unità organizzativa sport – Regione del Veneto

Monica Magnone, Ufficio regionale scolastico del Veneto, Educazione Fisica (USR)
Leandro Ventura, Istituto Centrale Patrimonio immateriale (ICPI) – MiBACT
Rosa Anna di Lella, ICPI – MiBACT
Mariangela Busi, Ufficio UNESCO del Comune di Mantova e membro del Comitato Tecnico
Scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
Agostina Lavagnino. Archivio di Ethnografia e Storia Sociale (AESS), Regione Lombardia
Alessandra Broccolini, Simbdea – Società Italiana per la museografia e I beni
demoetnoantropologici, ONG accreditata per la salvaguardia dell’ICH
Vita Santoro, Cattedra UNESCO Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi di
Matera
Lia Giancristofaro, Università di Chieti-Pescara
Benedetta Ubertazzi, Università di Milano Bicocca, membro del Global network UNESCO-ICH
Facilitators, programma globale di rafforzamento delle capacità per l’effettiva attuazione della
Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale
Magdalena Tovornik, rappresentante presso l’UNESCO del Consiglio Internazionale delle
organizzazioni dei festival di folklore e arti popolari – CIOFF – ONG accreditata UNESCO per la
salvaguardia del patrimonio culturale immateriale
Renata Meazza, esperta patrimonio culturale immateriale
Rosario Perricone, Direttore del Museo internazionale delle marionette Antonino Pasqualino, Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo, ONG accreditata per la salvaguardia dell’ICH e vice presidente di Simbdea
Gabriele Desiderio, Coordinamento progetti UNPLI (ONG accreditata UNESCO per la salvaguardia
del patrimonio culturale immateriale) e resp. comunicazione ICH NGO FORUM
Vincenzo Capuano, Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa (ONG accreditata
UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale)
Antonio Libonati, Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO
Vito Signati, Mirabilia network, Unioncamere Nazionale
Daniela Galletta, coordinatrice Prospettiva Famiglia
Manuel Scalzotto, Presidente Provincia di Verona
Gino Fiocco, consigliere Provincia di Verona con delega alla cultura
Isabella Ganzarolli, responsabile del servizio patti territoriali e progetti Unione Europea, provincia
di Verona
Gabriele Panziera, responsabile ufficio formazione, Federazione provinciale Coldiretti, Verona
Gherardo Ortalli, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso
Francesco Ronzon, Direttore Accademia Belle Arti di Verona
Marco Giaracuni, Presidente Accademia Belle Arti, Verona
Chiara Tommasini, Presidente CSV Verona
Francesca Rossi, Direttore musei civici di Verona
Margherita Bolla, Direttrice Museo Archeologico di Verona
Albino Barresi, Direttore Generale UST Provincia di Verona
Marco Braga, t2i
Riccardo Borghero, Camera di Commercio di Verona
Rita Ruffoli, Direttore Fondazione San Zeno, Verona

Alessandro Fainello, Fondazione San Zeno, Verona
Adriano Tomba, segretario generale Fondazione Cattolica, Verona
Alberto Motta, segretario generale Fondazione Giorgio Zanotto, Verona
Stefano Quaglia, Centro Toniolo, Verona
Alessandro Anderloni, Film Festival Lessinia
Arch. Giovanni Frigo, Presidente Conservatorio Dall’Abaco, Verona
Daniela Brunelli, Società Letteraria di Verona
Amedeo Margotto, Presidente Ordine Architetti, Verona
Alessandro Mazzucco, Presidente Fondazione Cariverona, Verona
Giacomo Marino, Direttore Fondazione CariVerona, Verona
Alberto Raise, Direttore Biblioteca Civica Verona
Roberto Becchis, Presidente cinema Verona
Vito Massalongo, Curatorium Cimbro
Rosalia Napoli, presidente Alliance Française di Verona, Verona
Marco Salvatori, presidente Fondazione Just, Verona
Ginevra Gadioli, rappresentante Giovani UNESCO Regione Veneto
Sandro Boscaini, Fondazione MASI, Verona
Elisa Venturini, Capo Ufficio Stampa MASI Agricola, Verona
Maurizio Marino, Presidente Fondazione Banco Popolare di Verona
Alberto Martini, Direttore Teatro Ristori, Verona
Don Martino Signoretto, Pastorale cultura Diocesi di Verona
Cristiano Falchetto, Presidente Pia Opera Ciccarelli, Verona
Domenico Consolini, Ufficio Pastorale Scolastica diocesi di Verona
Lorenza Pizzinelli, Area Riflessioni Festival Tocatì