Dal 15 al 18 settembre 2022 si terrà a Verona la ventesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona.
Per festeggiare questo importante traguardo saranno presenti al Festival delle delegazioni di alcuni Paesi “Ospiti d’Onore” internazionali che dal 2003 sono stati protagonisti della manifestazione, riportando in questo modo a Verona i Giochi e Sport Tradizionali che più sono rimasti nella memoria della città. Un viaggio nel tempo, una occasione di incontro tra le diverse culture che in venti anni sono state presenti a Tocatì, come quelle dei territori di Belgio, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Iran, Messico, Scozia, Spagna, Svizzera e Ungheria.
Le piazze e le strade di Verona faranno da cornice a Giochi e Sport Tradizionali spettacolari come il Salto del pastor canario, pratica dei pastori delle Isole Canarie di origine berbera che utilizzano pali lunghi anche quattro metri per salire, scendere e spostarsi con acrobazie, o la Lotta unta di Sohos dalla Grecia, molto simile alla Lotta Libera, dove i contendenti, prima di entrare in campo, si spalmano il corpo di olio d’oliva, rendendo così più difficili le prese dell’avversario. Tra i giochi proposti anche la Pelota Purepecha, uno sport di palla indigeno messicano giocato dai gruppi etnici dell’altipiano centrale del Messico e la cui particolarità è che la palla viene cosparsa di una sostanza infiammabile e accesa creando un’atmosfera unica; Ci saranno poi le affascinanti “Kariskàs Ostor”, le fruste ungheresi lunghissime eppure docilissime nelle mani dei csikòs, i frustatori della Pustza.
Coinvolgeranno sicuramente tutto il pubblico il Ba’ Game scozzese, giocato con una pallina di cuoio, che divide ancora oggi interi villaggi in due squadre e viene praticato come se l’abitato fosse il campo separato da una linea immaginaria, e l’antichissima disciplina persiana dello Zurkhaneh, palestra del corpo e dello spirito in Iran.
Con una modalità mista tra attività in presenza e in streaming, nei giorni del Festival questi territori ci porteranno alla scoperta dei loro giochi e sport tradizionali spesso sorprendenti, talvolta davvero spettacolari.
Platone sosteneva che si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione: quanto si può scoprire su una comunità intera in tre giorni di Tocatì?