Un festival sostenibile: Tocatì e A22

“Niente per gioco, ma tutto con il gioco”. Questa è la massima alla quale Autobrennero ha aderito nel partecipare al Tocatì. Si tratta infatti di un’opportunità preziosa per dialogare con gli automobilisti di oggi e di domani e raccontare l’impego che la Società ha da anni sul fronte della sostenibilità, in particolare sulla mobilità a idrogeno. Autostrada del Brennero, infatti, è fortemente impegnata nella lotta al cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni di CO2. Tra i principali progetti già attuati relativi alla mobilità elettrica ad emissioni zero vi è la creazione, prima in Italia nel 2014, di un impianto di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili con relativa distribuzione in prossimità della stazione autostradale di Bolzano Sud (che ha già permesso di percorrere oltre 3 milioni di km emettendo solo acqua) e l’intenzione di realizzarne altri 5 lungo tutta l’A22 (a Vipiteno, Bressanone, Trento (aziendale), Rovereto, Verona Nord, Campogalliano) per farne la prima autostrada a idrogeno d’Italia. L’idrogeno verde, infatti, è inesauribile, potente, pulito. Perché una società autostradale dovrebbe investire in idrogeno? Perché è determinata nel fare la sua parte per abbattere drasticamente le emissioni inquinanti prodotte dai motori a scoppio ed è consapevole del fatto che, senza stazioni di rifornimento, i veicoli a idrogeno non avranno mai mercato.